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CSAE child sexual abuse and exploitation

  1. Introduzione:
  • Definizione di Abuso Sessuale Minorile (ASM): 
    • Qualsiasi atto sessuale compiuto su un minore di 18 anni senza il suo consenso o con un minore che non è in grado di dare un consenso informato (a causa dell’età o di altre condizioni).
    • È importante sottolineare che il consenso di un minore non è mai valido legalmente.
  • Definizione di Sfruttamento Sessuale Minorile (SSM): 
    • L’uso di un minore per ottenere un vantaggio sessuale da parte di un adulto o di un’organizzazione.
    • Include la prostituzione minorile, la pornografia infantile, il turismo sessuale minorile e altre forme di sfruttamento a fini sessuali.
  • Distinzione tra ASM e SSM: L’ASM si concentra sull’atto in sé, mentre l’SSM implica uno scambio o un profitto derivante dall’abuso.
  • Diffusione del fenomeno (dati statistici): Citare dati di organizzazioni internazionali (UNICEF, OMS) e nazionali (ISTAT, Ministero della Giustizia).
  • Obiettivi del documento: Specificare lo scopo del documento (es. informativo, formativo, di sensibilizzazione).
  1. Tipologie di Abuso e Sfruttamento:
  • Abuso sessuale: 
    • Contatto fisico: Toccare, baciare, palpeggiare, penetrazione (vaginale, anale, orale) di natura sessuale.
    • Atti osceni: Esibizionismo, voyeurismo.
    • Esposizione a materiale pornografico: Indipendentemente dal fatto che il minore sia consenziente o meno.
  • Sfruttamento sessuale: 
    • Prostituzione minorile: Scambio di prestazioni sessuali in cambio di denaro o beni.
    • Pornografia infantile: Produzione, distribuzione e possesso di materiale pedopornografico.
    • Turismo sessuale minorile: Viaggi organizzati con lo scopo di avere rapporti sessuali con minori.
  • Abuso sessuale online (Cyber-Abuso): 
    • Grooming online: Adescamento di minori online con l’intento di abusarli sessualmente.
    • Sextortion: Ricatto sessuale online, spesso con la minaccia di diffondere immagini intime del minore.
    • Cyberbullismo a sfondo sessuale: Offese, minacce o molestie online con connotazione sessuale.
    • Diffusione non consensuale di immagini intime (revenge porn): Condivisione di foto o video privati a contenuto sessuale senza il consenso della persona ritratta.

III. Fattori di Rischio e Cause:

  • Fattori individuali: 
    • Età del minore (maggiore vulnerabilità nei bambini più piccoli).
    • Disabilità o fragilità.
    • Bassa autostima.
  • Fattori familiari: 
    • Violenza domestica.
    • Trascuratezza o abbandono.
    • Difficoltà economiche.
    • Abuso di sostanze da parte dei genitori.
  • Fattori sociali: 
    • Povertà e disuguaglianze.
    • Contesti di guerra o instabilità politica.
    • Norme sociali che tollerano o minimizzano la violenza sessuale.
  • Ruolo della tecnologia e dei social media: 
    • Facilità di contatto con sconosciuti online.
    • Diffusione di materiale pedopornografico.
    • Adescamento online.
  1. Conseguenze dell’Abuso:
  • Conseguenze psicologiche: 
    • Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD).
    • Depressione, ansia, attacchi di panico.
    • Difficoltà relazionali e sociali.
    • Disturbi del sonno e dell’alimentazione.
    • Autolesionismo e ideazione suicidaria.
    • Difficoltà di concentrazione e apprendimento.
  • Conseguenze fisiche: 
    • Lesioni fisiche.
    • Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
    • Gravidanze indesiderate.
  • Conseguenze sociali: 
    • Isolamento sociale.
    • Difficoltà scolastiche e lavorative.
    • Comportamenti a rischio (abuso di sostanze, comportamenti sessuali a rischio).
  1. Quadro Normativo e Legislativo (Italia):
  • Leggi principali: 
    • Legge 66/1996 (Norme contro la violenza sessuale).
    • Legge 269/1998 (Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno di minori).   
    • Successive modifiche e integrazioni.
  • Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia: 
    • Convenzione sui diritti dell’infanzia (CRC).
    • Convenzione di Lanzarote (Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale).   
  • Ruolo delle Forze dell’Ordine e della Magistratura: Procedure di denuncia, indagini, processi.
  1. Prevenzione:
  • Educazione sessuale e affettiva: Nelle scuole, nelle famiglie e nella comunità.
  • Formazione per professionisti: Insegnanti, educatori, operatori sociali, personale sanitario, forze dell’ordine.
  • Prevenzione online: Uso sicuro di internet e dei social media, consapevolezza dei rischi di adescamento online.
  • Promozione di una cultura di rispetto e protezione dell’infanzia: Sensibilizzazione pubblica, campagne informative.

VII. Intervento e Supporto:

  • Servizi di supporto psicologico: Psicoterapia, gruppi di auto-aiuto.
  • Servizi legali: Consulenza legale, assistenza legale.
  • Centri antiviolenza: Strutture di accoglienza e supporto per le vittime di violenza.
  • Linee telefoniche di aiuto: Telefono Azzurro (19696), Emergenza Infanzia 114.
  • Importanza della denuncia: Informare le autorità competenti per avviare le indagini e proteggere altre potenziali vittime.

VIII. Conclusioni:

  • Ribadire l’importanza della prevenzione e del contrasto all’abuso e allo sfruttamento sessuale minorile.
  • Sottolineare la necessità di un approccio multidisciplinare e di una collaborazione tra istituzioni, famiglie, scuola e società civile.
  • Promuovere la cultura del rispetto dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
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