Qualsiasi atto sessuale compiuto su un minore di 18 anni senza il suo consenso o con un minore che non è in grado di dare un consenso informato (a causa dell’età o di altre condizioni).
È importante sottolineare che il consenso di un minore non è mai valido legalmente.
Definizione di Sfruttamento Sessuale Minorile (SSM):
L’uso di un minore per ottenere un vantaggio sessuale da parte di un adulto o di un’organizzazione.
Include la prostituzione minorile, la pornografia infantile, il turismo sessuale minorile e altre forme di sfruttamento a fini sessuali.
Distinzione tra ASM e SSM: L’ASM si concentra sull’atto in sé, mentre l’SSM implica uno scambio o un profitto derivante dall’abuso.
Diffusione del fenomeno (dati statistici): Citare dati di organizzazioni internazionali (UNICEF, OMS) e nazionali (ISTAT, Ministero della Giustizia).
Obiettivi del documento: Specificare lo scopo del documento (es. informativo, formativo, di sensibilizzazione).
Tipologie di Abuso e Sfruttamento:
Abuso sessuale:
Contatto fisico: Toccare, baciare, palpeggiare, penetrazione (vaginale, anale, orale) di natura sessuale.
Atti osceni: Esibizionismo, voyeurismo.
Esposizione a materiale pornografico: Indipendentemente dal fatto che il minore sia consenziente o meno.
Sfruttamento sessuale:
Prostituzione minorile: Scambio di prestazioni sessuali in cambio di denaro o beni.
Pornografia infantile: Produzione, distribuzione e possesso di materiale pedopornografico.
Turismo sessuale minorile: Viaggi organizzati con lo scopo di avere rapporti sessuali con minori.
Abuso sessuale online (Cyber-Abuso):
Grooming online: Adescamento di minori online con l’intento di abusarli sessualmente.
Sextortion: Ricatto sessuale online, spesso con la minaccia di diffondere immagini intime del minore.
Cyberbullismo a sfondo sessuale: Offese, minacce o molestie online con connotazione sessuale.
Diffusione non consensuale di immagini intime (revenge porn): Condivisione di foto o video privati a contenuto sessuale senza il consenso della persona ritratta.
III. Fattori di Rischio e Cause:
Fattori individuali:
Età del minore (maggiore vulnerabilità nei bambini più piccoli).
Disabilità o fragilità.
Bassa autostima.
Fattori familiari:
Violenza domestica.
Trascuratezza o abbandono.
Difficoltà economiche.
Abuso di sostanze da parte dei genitori.
Fattori sociali:
Povertà e disuguaglianze.
Contesti di guerra o instabilità politica.
Norme sociali che tollerano o minimizzano la violenza sessuale.
Ruolo della tecnologia e dei social media:
Facilità di contatto con sconosciuti online.
Diffusione di materiale pedopornografico.
Adescamento online.
Conseguenze dell’Abuso:
Conseguenze psicologiche:
Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD).
Depressione, ansia, attacchi di panico.
Difficoltà relazionali e sociali.
Disturbi del sonno e dell’alimentazione.
Autolesionismo e ideazione suicidaria.
Difficoltà di concentrazione e apprendimento.
Conseguenze fisiche:
Lesioni fisiche.
Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Gravidanze indesiderate.
Conseguenze sociali:
Isolamento sociale.
Difficoltà scolastiche e lavorative.
Comportamenti a rischio (abuso di sostanze, comportamenti sessuali a rischio).
Quadro Normativo e Legislativo (Italia):
Leggi principali:
Legge 66/1996 (Norme contro la violenza sessuale).
Legge 269/1998 (Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno di minori).